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“Sono Re di Misericordia…
Con la mia Misericordia inseguo i peccatori
su tutte le loro strade ed il mio Cuore gioisce quando essi ritornano da me.
Dimentico le amarezze con le quali hanno abbeverato il mio Cuore
e sono lieto per il loro ritorno…
Dì ai peccatori che li attendo sempre,
sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per me”

(Parole di Gesù a Santa Faustina Kowalska)






Un blog dedicato alla Divina Misericordia
e donato al Pontefice che più ne favorì il culto: Giovanni Paolo II.

Nelle pagine a destra sono elencate le forme di culto alla Divina Misericordia.
Nei posts troverai piccoli brani tratti dal Diario di Santa Faustina Kowalska.
Benvenuto/a!


martedì 28 aprile 2015

30 APRILE 2000: CANONIZZAZIONE DI SUOR FAUSTINA



30 aprile 2000:
Giovanni Paolo II canonizza suor Faustina Kowalska,
Apostola della Divina Misericordia.

Dall’omelia del Santo Padre:

“E' davvero grande oggi la mia gioia, nel proporre a tutta la Chiesa, quasi dono di Dio per il nostro tempo, la vita e la testimonianza di Suor Faustina Kowalska. Dalla divina Provvidenza la vita di questa umile figlia della Polonia è stata completamente legata alla storia del ventesimo secolo, il secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle. E', infatti, tra la prima e la seconda guerra mondiale che Cristo le ha affidato il suo messaggio di misericordia. Coloro che ricordano, che furono testimoni e partecipi degli eventi di quegli anni e delle orribili sofferenze che ne derivarono per milioni di uomini, sanno bene quanto il messaggio della misericordia fosse necessario.

… Questo messaggio consolante si rivolge soprattutto a chi, afflitto da una prova particolarmente dura o schiacciato dal peso dei peccati commessi, ha smarrito ogni fiducia nella vita ed è tentato di cedere alla disperazione. 

A lui si presenta il volto dolce di Cristo, su di lui arrivano quei raggi che partono dal suo cuore e illuminano, riscaldano, indicano il cammino e infondono speranza. 

Quante anime ha già consolato l'invocazione "Gesù, confido in Te", che la Provvidenza ha suggerito attraverso Suor Faustina! Questo semplice atto di abbandono a Gesù squarcia le nubi più dense e fa passare un raggio di luce nella vita di ciascuno.

… E tu, Faustina, dono di Dio al nostro tempo, dono della terra di Polonia a tutta la Chiesa, ottienici di percepire la profondità della divina misericordia, aiutaci a farne esperienza viva e a testimoniarla ai fratelli. 

Il tuo messaggio di luce e di speranza si diffonda in tutto il mondo, spinga alla conversione i peccatori, sopisca le rivalità e gli odi, apra gli uomini e le nazioni alla pratica della fraternità. 

Noi oggi, fissando lo sguardo con te sul volto di Cristo risorto, facciamo nostra la tua preghiera di fiducioso abbandono e diciamo con ferma speranza: “Gesù, confido in Te!”.

venerdì 24 aprile 2015

LA PRIMA IMMAGINE

Sia lodato e ringraziato ogni momento
il Santissimo e Divinissimo Sacramento! 

Nella foto: dietro alla SS. Eucaristia,
la prima Immagine di Gesù Misericordioso,
venerata a Vilnius (Lituania).

LA PRIMA VENERAZIONE PUBBLICA DELL'IMMAGINE


26 - 28 APRILE 1935

L’IMMAGINE DI GESU’ MISERICORDIOSO
E’ ESPOSTA
PER LA PRIMA VOLTA
ALLA VENERAZIONE DEI FEDELI
(CAPPELLA DI AUSROS VARTU, VILNIUS, LITUANIA)

Grazie al direttore spirituale di santa Faustina Kowalska, il futuro beato don Michele Sopocko, dal 26 al 28 aprile 1935 l’Immagine di Gesù Misericordioso fu esposta alla finestra della cappella di “Ausros Vartu” a Vilnius (Lituania) e venerata per la prima volta dai numerosi fedeli lì convenuti. 

Era la prima domenica dopo Pasqua, Festa della Divina Misericordia, secondo la volontà di Gesù stesso espressa a suor Faustina e trascritta nel Diario.

Anch’ella vi partecipò, e don Michele tenne un’omelia sulla Misericordia Divina.

Leggiamo nel Diario:

“Per tre giorni quest’immagine fu esposta al pubblico e fu oggetto della pubblica venerazione. Era stata sistemata ad “Ausros Vartu” su di una finestra in alto, per questo era visibile da molto lontano. Ad “Ausros Vartu” venne celebrato un triduo solenne a chiusura del giubileo della Redenzione del Mondo, per il 1900 centenario della passione del Salvatore. Ora vedo che l’opera della Redenzione è collegata con l’opera della Misericordia richiesta dal Signore” (Diario, 89) .

“Quando quell’immagine venne esposta, vidi il vivo movimento della mano di Gesù, che tracciò un gran segno di croce. La sera dello stesso giorno (...) vidi che quell’immagine stava passando sopra una città e quella città era coperta di reti e trappole. Gesù passando tagliò tutte le reti...” (Diario, 416).

“Quando sono andata ad “Ausros Vartu”, nel corso delle solennità durante le quali venne esposta quell’immagine, sono stata presente alla predica tenuta dal mio confessore (M. Sopocko). Quella predica trattava della Misericordia di Dio. Era la prima di quelle richieste dal Signore Gesù da tanto tempo. Quando incominciò a parlare della grande Misericordia del Signore, l’immagine prese un aspetto vivo ed i raggi penetrarono nei cuori della gente riunita, però NON in ugual misura; alcuni ricevettero di più, altri meno. Vedendo la grazia di Dio, la mia anima fu inondata da una grande gioia” (Diario, 417).

In una lettera a don Sopocko suor Faustina scrisse: “Iddio mi ha fatto conoscere che è contento di quello che è già stato fatto. Abbandonandomi alla preghiera e all’intimità con Dio, ho sentito nell’anima la tranquillità profonda per tutta quest’opera (...). E adesso per quanto riguarda queste immagini (piccole copie), (...) la gente le compra poco alla volta e molte anime hanno già sperimentato la grazia Divina, discesa attraverso questa fonte. Come tutte le cose, anche questa andrà avanti piano piano. Le immaginette non sono tanto belle come questa immagine grande. Le comprano coloro che sono attirati dalla grazia Divina...” (Frammento di una lettera, Cracovia, 21.02.1938).

Nella foto: l’Immagine di Gesù Misericordioso venerata a Vilnius.

mercoledì 15 aprile 2015

GLI INSEGNAMENTI DEI PONTEFICI - 3



Dall’Omelia di Giovanni Paolo II 
per la beatificazione di suor Faustina Kowalska, 
18 aprile 1993:

“Sento chiaramente 
che la mia missione 
non finisce con la morte, 
ma inizia...”, 
ha scritto Suor Faustina nel suo Diario. 

E così è veramente avvenuto! 

La sua missione continua 
e sta portando frutti sorprendenti. 

È veramente meraviglioso 
il modo in cui la sua devozione 
a Gesù Misericordioso 
si fa strada nel mondo contemporaneo
e conquista tanti cuori umani!