Quando mi venne incontro la Madre Superiora,
l'attuale M. Generale Suor Michaela,
dopo un breve colloquio mi disse
di andare dal Padrone di casa
e domandargli se mi accoglieva.
Capii subito che dovevo chiederlo al Signore Gesù.
Tutta felice mi recai in cappella e chiesi a Gesù:
« Padrone di questa casa, sei disposto ad accettarmi?
Una delle suore di qui m'ha mandata da Te con tale domanda».
Immediatamente udii questa voce:
« Ti accolgo; sei nel Mio Cuore ».
Quando tornai dalla cappella,
la Madre Superiora mi chiese prima di tutto:
« Ebbene, il Signore ti ha accettata? ».
« Si », le risposi.
Ed essa: « Se ti ha accettata il Signore, t'accetterò anch'io ».
Fu così ch'io venni ammessa in convento.
La seconda parte del racconto della vocazione religiosa di Santa Faustina, tratto dal suo Diario, pag. 8 - Libreria Editrice Vaticana.
RispondiElimina