PREGHIERA
PER CHIEDERE LA GRAZIA
DI ESSERE MISERICORDIOSI
Per ogni
volta che il mio petto respira,
per ogni volta che batte il mio cuore,
per ogni
volta che pulsa
il sangue nel mio organismo,
per altrettante migliaia di volte
desidero esaltare la Tua Misericordia,
o Trinità Santissima.
Desidero
trasformarmi tutta
nella Tua Misericordia
ed essere il riflesso vivo di Te, o
Signore.
Che il più grande attributo di Dio,
cioè la Sua incommensurabile
Misericordia,
giunga al mio prossimo
attraverso il mio cuore e la mia anima.
Aiutami, o Signore,
a far sì che i miei occhi siano misericordiosi,
in modo che
io non nutra mai sospetti
e non giudichi sulla base di apparenze esteriori,
ma
sappia scorgere ciò che c'è di bello
nell'anima del mio prossimo
e gli sia di
aiuto.
Aiutami a far sì che il mio udito sia misericordioso,
che mi chini sulle
necessità del mio prossimo,
che le mie orecchie non siano indifferenti
ai
dolori ed ai gemiti del mio prossimo.
Aiutami, o Signore,
a far sì che la mia
lingua sia misericordiosa
e non parli mai sfavorevolmente del prossimo,
ma
abbia per ognuno
una parola di conforto e di perdono.
Aiutami, o Signore,
a far
sì che le mie mani siano misericordiose
e piene di buone azioni,
in modo che io
sappia fare unicamente
del bene al prossimo
e prenda su di me i lavori più
pesanti e più penosi.
Aiutami a far sì che i miei piedi siano misericordiosi,
in modo che io accorra sempre
in aiuto del prossimo,
vincendo la mia indolenza
e la mia stanchezza.
Il mio vero riposo
sta nella disponibilità verso il prossimo.
Aiutami, Signore,
a far sì che il mio cuore sia misericordioso,
in modo che
partecipi
a tutte le sofferenze del prossimo.
A nessuno rifiuterò il mio cuore.
Mi comporterò sinceramente
anche con coloro di cui so abuseranno
della mia bontà,
mentre io mi rifugerò
nel Misericordiosissimo Cuore di Gesù.
Non parlerò delle mie sofferenze.
Alberghi in me la Tua Misericordia,
o mio
Signore.
Tu Stesso mi ordini di esercitarmi
nei tre gradi della misericordia.
Primo: l'opera di misericordia
di qualunque genere essa sia.
Secondo: la parola
misericordiosa;
se non potrò con l'azione
lo farò con la parola.
Il terzo grado
è la preghiera.
Se non potrò dimostrare
la mia misericordia né con l'azione,
né
con la parola,
posso sempre farlo con la preghiera.
La preghiera l'estenderò
anche là,
dove non posso giungere fisicamente.
O Gesù mio, trasformarmi in Te
Stesso
poiché Tu puoi fare tutto.
“Non esiste per l’uomo altra forma di speranza che la Misericordia divina” (Giovanni Paolo II)
“Sono Re di Misericordia…
Con la mia Misericordia inseguo i peccatori
su tutte le loro strade ed il mio Cuore gioisce quando essi ritornano da me.
Dimentico le amarezze con le quali hanno abbeverato il mio Cuore
e sono lieto per il loro ritorno…
Dì ai peccatori che li attendo sempre,
sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per me”
(Parole di Gesù a Santa Faustina Kowalska)

Un blog dedicato alla Divina Misericordia
e donato al Pontefice che più ne favorì il culto: Giovanni Paolo II.
Nelle pagine a destra sono elencate le forme di culto alla Divina Misericordia.
Nei posts troverai piccoli brani tratti dal Diario di Santa Faustina Kowalska.
Benvenuto/a!
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