Wilno, 2.VIII.1934.
Venerdì, dopo la S. Comunione,
venni trasportata in ispirito
davanti al trono di Dio.
Davanti al trono di Dio
vidi le Potenze celesti,
che adorano Dio incessantemente.
Al di là del trono
vidi uno splendore inaccessibile alle creature;
vi entra soltanto il Verbo
Incarnato, come Mediatore.
Quando Gesù penetrò in quello splendore,
sentii
queste parole:
“Scrivi subito quello che ascolti:
sono il Signore nella Mia
Essenza
e non conosco imposizioni né bisogni.
Se chiamo delle creature alla
vita,
questo è per l'abisso della Mia Misericordia”.
questo è per l'abisso della Mia Misericordia”.
In quello stesso
momento
mi vidi nella nostra cappella come prima,
nel mio inginocchiatoio;
la
S. Messa era terminata;
queste parole le trovai già scritte.
Un insegnamento tratto dal Diario di Santa Faustina Kowalska,
RispondiEliminapagg. 44 - Libreria Editrice Vaticana.