Allorché vidi quanto il mio confessore
doveva soffrire a causa di quest'opera,
che Iddio suo tramite sta mandando avanti,
mi spaventai per un momento
e dissi al Signore:
“Gesù, dopotutto quest'impresa è Tua
e perché ti comporti così con lui,
sembra quasi che gliela ostacoli,
mentre esigi che la attui?”.
“Scrivi che giorno e notte il Mio sguardo
riposa su di lui
e che permetto queste contrarietà
per aumentare i suoi meriti.
Io do la ricompensa
non per il risultato positivo,
ma per la pazienza e la fatica
sopportata per Me”.
Un insegnamento tratto dal Diario di Santa Faustina Kowalska,
RispondiEliminapagg. 44 - Libreria Editrice Vaticana.