Meditazioni tratte dal Diario di santa Faustina Kowalska.
1. La Risurrezione di Gesù.
“Non so, Signore, a che ora verrai,
perciò vigilo continuamente
e sto in ascolto...
Circondata da molti pericoli,
avanzo nella vita
con un grido di gioia ed a fronte alta,
perché contro il tuo Cuore
pieno d’amore, o Gesù,
s’infrangono tutti i nemici
e si disperdono le tenebre...
O mio Gesù, ti supplico
per la bontà del tuo dolcissimo Cuore,
si calmi il tuo sdegno
e mostraci la tua Misericordia!
Le tue piaghe siano il nostro scudo
di fronte alla giustizia
del Padre tuo!”.
2. L’Ascensione di Gesù al Cielo.
“Gesù mi ha guardato e mi ha detto:
«Segretaria della mia Misericordia,
scrivi, parla alle anime
di questa mia grande Misericordia,
poiché è vicino il giorno terribile,
il giorno della mia giustizia»...
«Scrivi: prima che io venga
come Giudice giusto,
spalanco la porta della mia Misericordia.
Chi non vuole passare
attraverso la porta della Misericordia,
deve passare attraverso
la porta della mia giustizia».
3. La discesa dello Spirito Santo
su Maria e sugli Apostoli
riuniti in preghiera nel Cenacolo.
“Con la preghiera
l’anima si prepara
ad affrontare qualsiasi battaglia...
O mio Gesù,
ti prego per tutta la Chiesa,
concedile l’amore e la luce del tuo Spirito!...
O Spirito di Dio,
Spirito di verità e di luce,
dimora in me stabilmente
con la tua divina grazia,
il tuo soffio disperda le tenebre!”.
4. L’assunzione in Cielo di Maria
in anima e corpo.
“Ad un tratto vidi la Madonna
che mi disse:
«E’ stato stabilito il giorno della giustizia,
il giorno dell’ira di Dio
davanti al quale tremano gli angeli.
Parla alle anime
di questa grande Misericordia,
fino a quando dura
il tempo della pietà»”.
5. L’incoronazione in Cielo di Maria
e la gloria degli Angeli e dei Santi.
“Vidi la Madonna
che piangeva a calde lacrime
e ci metteva al riparo
da un tremendo castigo di Dio.
Iddio voleva colpirci
con un terribile castigo,
ma non poté perché la Madonna ci protesse.
Una paura tremenda
attraversò la mia anima...
Se non ci fosse stata la Madonna,
a ben poco sarebbero serviti i nostri sforzi...
Ho visto la collera di Dio...
Ed ora vedo che se Iddio colpisse
il nostro Paese
con i più gravi castighi,
ciò sarebbe ancora
una grande Misericordia da parte sua,
poiché per delitti così gravi
potrebbe punirci con la rovina eterna.
Rimasi terrorizzata
quando il Signore scostò
appena un poco il velo.
Ora vedo chiaramente
che le anime elette sostengono
l’esistenza del mondo,
fino a quando la misura sarà colma...”.
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